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Tell No Lies - LIVE AT TORRIONE JAZZ CLUB

Self-released bootleg, 2019

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Questo lavoro è semplicemente, inesorabilmente travolgente, fin dall’inizio. Non vi dico bugie, e non ce le dicono nemmeno loro. I Tell No Lies sono un quintetto letteralmente esplosivo. Le composizioni del pianista Nicola Guazzaloca sarebbero state perfettamente a loro agio nel catalogo BYG/Actuel, la band è una gioiosa macchina da guerra, un meccanismo libero e calibrato al millimetro tra struttura e improvvisazione, tra euforia grondante negritudine, groove e furore. Idee tematiche nitide e coinvolgenti danno il la a pezzi benedetti da una scrittura libera, matura, personale anche se evidentemente erede di una lunga storia, tra fire music e la libertà politica oltre che musicale del free. Musica come atto di resistenza alla medietà e alla comodità che ci viene spacciata come jazz da tanti, troppi lati; la formula con doppio tenore (Marraffa ed Orefice) funziona a meraviglia, Luca Bernard ed Andrea Grillini (visto la scorsa estate tenere testa alla follia di Per Favore Free, a nome Giorgio Pacorig e Vincenzo Vasi) a contrabbasso e batteria tengono il beat, svisano, aprono le vene di un tempo che passa in un battito di ciglia. Perché la musica di Tell No Lies riesce nel miracolo di essere divertente, di trascinare, fa venire voglia di aprire la finestra e scendere per strada, come nel mitico pezzo salsa “Afuera Pa La Calle” del Gran Combo, istituzione della salsa di Porto Rico. Di salsa qui nessuna traccia, ma l’irresistibile frenesia ritmica che anima il quintetto è la stessa. Impossibile citare un pezzo rispetto agli altri, in ognuno di essi troviamo temi che si stampano subito in testa e la capacità nient’affatto scontata di muoversi liberi e potenti tra danza e delirio. Per quel che vale, il mio preferito forse è “Anamnesi”, con un giro di basso che apre mondi, un pugno di note che, per davvero, dovrebbero essere patrimonio dell’umanità devota al jazz più libero e vero. Per procurarvi questo gioiello visitate questo sito e, se capitano dalle vostre parti, cercate di non perderveli per niente al mondo. Nel 2020 dovrebbe uscire il loro secondo disco, la febbre è già alta. Ne riparleremo presto, con un’intervista a Guazzaloca.

THE NEW NOISE - Nazim Comunale (4 febbraio 2020)

(Tell No Lies - LIVE AT TORRIONE JAZZ CLUB)

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Un’autentica bomba, con il gruppo che sembra debordare dal freddo supporto di plastica per invadere l’ambiente e all’uopo uscire fuori per invadere le strade e le piazze del circondario. La musica è una new thing compatta e trascinante, che ruota attorno al pernio rappresentato dalla tastiera di Guazzaloca, definibile autentico mattatore se non fosse che gli altri ricoprono i loro ruoli con altrettanta vivacità (se non virulenza), e riporta alla memoria la incendiarie jam alla Fondation Maeght del 1969-70.

Stupisce come il collettivo non annulli mai i bisogni espressivi dei singoli e come le velleità di questi ultimi non si manifestino mai a detrimento dell’interesse collettivo. Tell No Lies è la raffigurazione della società perfetta.

SANDS-ZINE - Mario Biserni (25 novembre 2019)

(Tell No Lies - LIVE AT TORRIONE JAZZ CLUB)

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A l’écoute de cette musique entraînante proche par l’esprit et par la forme des groupes de Dollar Brand et Chris McGregor ou encore du Moiré de Trevor Watts, on se demande comment ce pianiste classieux impliqué à 100 % dans l’improvisation libre contemporaine. comme en témoigne ses albums solos et son travail avec le violoniste alto Szilard Mezei ou le costaud Edoardo Maraffa qui officie ici, s’arrange pour faire jouer un tel jazz sans concession, masque et faux semblant à sa bande de potes. Tell No Lies parce que leur musique est profondément authentique, physique, puissante, intensément pulsatoire, avec une couleur africaine assumée. Six compositions de Nicola Guazzaloca bien travaillées dans lesquelles il a prévu des séquences improvisées … quel pianiste !!  Et son camarade Marraffa n’est pas en reste, avec sa sonorité et ses harmoniques aylériennes. C’est emballant, souvent déchaîné, énergétique, mordant et parfois free. Si un groupe avait enregistré un tel album il y a quarante - cinquante, il figurerait assurément comme collector incontournable.

 

Une des raisons qui les ont menés à se distinguer de la sorte est que Bologne recèle une communauté musicale jazz – improvisée engagée, soudée, ouverte comme il s’en trouve peu ailleurs. Ne trouvant pas souvent de débouchés pour leurs projets, ces musiciens expriment leur détermination en sublimant les formes dans une telle explosion d’énergie au lieu de chercher du taf à la petite semaine. Vraiment peu ordinaire !! Ken Vandermark peut bien se tenir à carreau. Ai chroniqué leur premier opus, un pu moins flamboyant que ce.

IMPROJAZZ - Jean-Michel Van Schouwburg (aprile/maggio 2020)

(Tell No Lies - LIVE AT TORRIONE JAZZ CLUB)

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Nicola Guazzaloca confeziona temi perfetti per questa ottima performance live in uno dei più affascinanti jazz club d’Italia: Il Torrione di Ferrara. L’ensemble si muove con una maturità sconcertante attraversando l’hard bop, l’avanguardia, il free jazz. La ricerca come libera improvvisazione che sfocia in un gusto attento per le dinamiche e le citazioni. Tutto in questo album profuma di un blues quasi mingusiano. La capacità del gruppo di costruire un jazz che si nutre di infinite suggestioni è notevole. La successiva rielaborazione è ancor più stupefacente: farsi attraversare dal jazz e saperne distillare un suono e un approccio originale non è da tutti. Ascoltate il piano di Guazzaloca come si muove a suo agio tra momenti modali ed echi avant-garde: stupefacente. La scelta di usare due sassofoni è vincente, il dialogo tra Marraffa e Orefice produce notevoli frutti. Il combo si muove in perfetto accordo nei momenti in cui predomina la scrittura ma lascia spazio ai singoli nei momenti di libera e scatenata improvvisazione: la splendida Skull’s Dance ci offre un ottimo esempio di come l’improvvisazione unisca sempre spontaneità, studio e tradizione. Anamnesi unisce una carica blues infinita ad una sapiente costruzione delle polifonie. Una sensazione di potenza, di sconcerto, di rara sensibilità accompagna questo magnifico progetto in cui ogni componente si fonde in una sola cosa e nello stesso tempo mantiene la propria singolarità.

PERCORSI MUSICALI - Nicola Barin (28 febbraio 2020)

(Tell No Lies - LIVE AT TORRIONE JAZZ CLUB)

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